ORIA - Come noto, a breve la commissione elettorale comunale, composta dal commissario prefettizio Mariarita Iaculli e da tre consiglieri comunali uscenti (Francesco Caniglia, Mauro e Giancarlo Marinò), dovrà riunirsi per designare gli scrutatori. La legge (numero 270/2005) consente a ciascun membro della commissione di nominare un quarto degli scrutatori selezionando i nominativi dall'apposito albo comunale, nonostante la città da dicembre non disponga di una guida politica. Per qualcuno sarebbe più corretto sorteggiare, come già accaduto nel 2009 a Francavilla Fontana (c'era pure lì il commissario prefettizio in attesa delle elezioni). A questo proposito è stato appena lanciato un sodaggio su "ilControvento" (colonna destra della pagina iniziale), che vi chiede: "Scrutatori, secondo voi è più corretto: nominarli, sorteggiarli, non m'importa, non so". Riflettete e buon voto a tutti.
7 commenti:
la legge consente di fare ciò che si vuole. A chi si raccomanda per primo fa lo scrutatore...La legge è stata fatta per questo.
Antonio
lex...dura lex...sed lex!...ANCHE SE NON PUò PIACERCI SE IMPARASSIMO A RISPETTARLE LE LEGGI E REGOLAMENTI..IN GENERALE DICO...ALLORA SAREMO VERAMENTE IN EUROPA...by cartoon
Giusto sorteggiarli, almeno così non si potrà imprecare contro nessuno. Rimettiamo tutto nelle mani della Dea bendata e vedrete che nessuno rimarrà scontento. Potremmo sindacare sul fondoschieno di questo o quell'altro aspirante ma almeno, una volta tanto, si eviteranno imprecazioni ai cari estinti di questo o quel concittadino. :-)
Buonasera. Una domanda all'anonimo delle ore 14,05: a Francavilla nel 2009 il commissario straordinario convinse la commissione elettorale ad effettuare il sorteggio.Non fu forse rispettata la legge? Fu commesso un abuso? Così, giusto per capire. Grazie.
Non mi sottraggo alla domanda di Tatarano...dici bene il commissario "convinse",ignoro con quali motivazioni ,la commissione elettorale,ciò non toglie che se qui da noi si adotterà il sistema delle designazioni della commissione elettorale si infranga quanto previsto dalle vigenti norme.
Che poi,personalmente ,consideri questo sistema una "porcata" atta ad essere utilizzata pro domo propria,questo è un 'altro discorso.Le regole del gioco sono queste ,ahimè,e con queste si gioca.Già in passato era stato sollevato il problema,sulla leicità di tale procedura,se non altro da un punto di vista morale, ma a parte una discussione accademica più o meno articolata, più o meno interessata , la legge questo prevede , questo consente e queto applicano.
Tutto il resto, purtroppo,lascia il tempo che trova...by cartoon
Una domanda banale e semplicissima :
ma la legge consente anche ai candidati alle amministrative di selezionare gli scrutatori?
O anche in questo caso si può parlare di conflitto d'interessi?
Non sarebbe stato corretto politicamente che i candidati si dimettessero?
Cosa ne pensa di questa vicenda il segretario provinciale di SEL Matarrelli che dovrebbe esprimere il pensiero del presidente Vendola che sappiamo essere molto diverso da queste logiche?
Come sempre invito a esprimereil proprio pensiero in forma esplicita e non anonima.
Salvatore Filotico
Un'altra curiosità : un tempo gli scrutatori erano formati dai partiti a fare gli scrutatori e sapevano quel che facevano e come farlo.
Chi non ricorda il mitico Gino erario al seggio n° 1 ?
Parte del compenso era destinato alle attività del partito.
Oggi chi forma gli scrutatori e come?
Sempre rivolta la domanda al sig Tony Matarrelli
Salvatore Filotico
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