28/03/11

PROFUGHI, LA PROVOCAZIONE DE "LA FABBRICA DI NICHI"


ORIA – Per la Fabbrica di Nichi in Comune erano presenti Francesco Patisso e Antonio D’Alessano, che hanno voluto lanciare una provocazione: “Il governo non sperperi denaro pubblico per allestire campi profughi come quello di Oria, ma destini quelle risorse ai giovani disoccupati. Di più, incaricasse i giovani disoccupati di tenere a bada i profughi direttamente al largo di Lampedusa: sarebbe un successo. Partirebbero migliaia e migliaia di volontari per le coste al confine della Sicilia. Tenere abbandonati lì presso l’ex aeroporto militare quei disperati, in quelle condizioni inumane, per di più senza aver prima interpellato le popolazioni locali, non sembra proprio la scelta più azzeccata. È un territorio particolare, questo, come dimostrano gli episodi di quei cittadini che nella notte hanno pensato di ergersi a paladini della giustizia e andare a caccia di immigrati da riaccompagnare al centro d’accoglienza”.

(e.z.)

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