30/03/11

PROFUGHI, LA SINTESI DELLA GIORNATA


ORIA - Quarta giornata di convivenza con i profughi del centro d'accoglienza e identificazione, oggi. Continuano le fughe dei nordafricani, che si riversano per le strade della città, diretti soprattutto alla stazione. Continuano le proteste dei cittadini, ma cresce anche la solidarietà: i cittadini portano in tendopoli sempre più generi di prima necessità, pane, pasta, acqua, ma anche scarpe e indumenti. Nel pomeriggio si è tenuta la manifestazione sull'emergenza organizzata nei giorni scorsi da Angelo Lippolis. Discreta la partecipazione popolare, ma non sono mancate le polemiche. Per qualcuno c'era troppa politica, per qualcun altro ce n'era troppo poca. Per alcuni i candidati sindaco non avrebbero dovuto partecipare, per altri avrebbero dovuto partecipare e non starsene in silenzio. Solo Franco Arpa, a manifestazione finita, si è espresso così: "Credo che a questo punto spetti al commissario prefettizzio farsi portavoce delle istanze dei cittadini e convocare quanto prima le forze politiche e sindacali per fare il punto della situazione. Dopodiché dovrebbe essere il commissario stesso a farle pervenire al governo. Io non accetto che per esempio non molto tempo fa siamo stati invitati a discutere della fiera di San Cosimo e ora non veniamo convocati per discutere di quest'emergenza. Inoltre, mi preme ricordare che, a termini di legge, il Comune entro domani 31 marzo dovrebbe comunicare la disponibilità degli immobili comunali per pubblici incontri, dibattiti, assemblee, ecc. Qualora non fossero reperiti immobili comunali agibili, ho già pronta una proposta: c'è un ampio e accogliente locale che ospita il centro anziani, non sarebbe affatto male che almeno in questo periodo là si ballasse un po' di meno e si discutesse di più". Questo, invece, il commento di Lippolis: "Qui rischiamo di diventare come Lampedusa, nei prossimi giorni arriveranno altri 1.500 profughi e la situazione potrebbe collassare. Come detto nei giorni scorsi, siamo per l'accoglienza, ma non a tutti i costi. Pretendiamo garanzie da questo governo e l'interessamento della politica locale. I candidati sindaco devono inserire la questione immigrati nei programmi elettorali e lancio una proposta: venga istituito l'assessorato all'Immigrazione, dato che a quanto pare saremo costretti a convivere con i profughi per molto, molto tempo ancora". Si è registrato l'intervento di una signora, decisamente contraria alla presenza dei profughi: "Ma cosa badate ai profughi? Ma perché spendere tanti soldi per loro quando noi qui stiamo già come stiamo? Mio figlio avrebbe bisogno di essere sottoposto a un'operazione chirurgica, e ci hanno chiesto 10mila euro, che non abbiamo. E qui si pensa ai profughi!". Diversa la posizione dell'associazione Spazio libero e de La fabbrica di Nichi, che sono per la solidarietà ma contro i nuovi arrivi e le condizioni in cui i mgranti vivono nel Cai. I ragazzi vendoliani, inoltre, lamentano il modo capzioso con cui il governo nazionale ha imposto la tendopoli in Puglia pensando già da ora alla prossima tornata elettorale e a non spezzare l'asse con la Lega Nord. A partire da domani proporremo delle storie di immigrati, corredate da foto e testimonianze, per meglio raccontare come Oria e i suoi nuovi ospiti vivono quest'esperienza.
(e.z.)

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