19/04/11

AMMINISTRATIVE 2011, SCOCCA L'ORA "X" PER GLI SCRUTATORI


ORIA - Il "banchetto" degli scrutatori sta per cominciare. Il fatidico -25 dalle elezioni del 15 e 16 maggio scocca domani 20 aprile, data in cui la commissione elettorale comunale dovrà effettuare le proprie scelte. C'è tempo fino al giorno -20 (cioè il 25), ma l'ora "X", insomma, si avvicina. Il "grato" compito spetterà, oltre che al commissario straordinario Maria Rita Iaculli, ai tre consiglieri comunali uscenti Francesco Caniglia (all'epoca eletto dalla maggioranza), Mauro Marinò (all'epoca eletto con la maggioranza, poi passato con l'opposizione) e Giancarlo Marinò (all'epoca eletto con la minoranza in quota Pd). Ci sono da nominare (come dispone la legge "porcellum" numero 270/2005) 104 rappresentanti di seggio (4 a seggio per 13 seggi totali tra primo turno, eventuale ballottaggio con gli stessi scrutatori e referendum con nominati diversi). Il buon senso, considerato che l'amministrazione è "caduta" anzitempo, che la città non dispone di una guida politica e che il quadro degli uomini e dei partiti e molto mutato rispetto a cinque anni fa, imporrebbe di procedere mediante sorteggio, cioè pescando e non scegliendo scientificamente i nominativi iscritti nell'apposito albo comunale. Così, però, non sarà. I componenti la commissione elettorale, escluso il commssario prefettizio, proprio non intendrebbero rinunciare al potere più importante che deriva dal farne parte. La cosa, comunque, con un po' di buona volontà e di trasparenza, sarebbe pienamente fattibile. Il precedente c'è e non è neppure tanto lontano né nel tempo né geograficamente. Il Comune di Francavilla, appena nel 2009, si trovava nelle stesse condizioni in cui oggi è Oria: senza il sindaco, con il commissario e un assetto politico totalmente diverso rispetto a due anni prima, quando fu eletto sindaco Giuseppe Marinotti (che poi preferì accomodarsi in consiglio regionale prendendo il posto di Michele Saccomanno nel frattempo "eletto" al Senato). L'allora commissario francavillese dottoressa Maria Antonietta Olivieri, collega in prefettura della "oritana" dottoressa Maria Rita Iaculli, caldeggiò il sorteggio anziché la nomina e, dopo tutta una serie di polemiche e dibattiti pubblici e a mezzo stampa, ottenne che gli scrutatori fossero estratti a sorte. Perché, a parità di condizioni di partenza, non si può procedere in questo modo anche ad Oria?

Eliseo Zanzarelli

1 commenti:

Con un minimo di correttezza e coerenza politica i t candidati alle Amministrative per questa tiornata elettorale avrebbero dovuto sentire il dovere di dimettersi consentendo,in tal modo alla Commissaria o di decidere in totale libertà ed autonomia oppure e meglio ancora, di procedere per sorteggio.
Tale correttezza, in particolar modo, sarebbe stata da adottare da parte del rappresentante di un partito come SEL che fa della moralità e della correttezza una bandiera ed un valore. E se proprio il rappresentante di SEL non l'avesse capito avrebbe dovuto pensarci il segretario Provinciale Matarrelli ( che in vece non si capisce perchè ha pensato bene di candidarsi anche lui ad Oria chiudendo tutti e quattro gli occhi sulla vicenda
Salvatore Filotico

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