15/04/11

LA PROPOSTA: UN SERVIZIO NAVETTA DALLA TENDOPOLI A FRANCAVILLA, SAVA, MARUGGIO E TORRICELLA


ORIA - Gli ultimi giorni di quest'emergenza profughi si caratterizzano per i noti problemi e per le gesta di un protagonista assoluto: l'onorevole Luigi Vitali da Francavilla Fontana. Questa sera era ospite a "Open", una delle tante buone trasmissioni di TeleRama, e si è prodigato nel dispensare perle di saggezza, sminuendo l'emergenza immigrati, non si sa bene per quali arcani motivi. Il "nostro", dopo aver ripetuto per l'ennesima volta che la situazione ad Oria è tranquilla, ha scambiato un telespettatore anonimo, che chiamava da Oria per smentirlo e lamentarsi, per Angelo Lippolis "cognato del presidente della Provincia Massimo Ferrarese". Quindi, secondo la personalissima impostazione di Vitali, strumentalizzatore doc. Perché anche se vivi e lavori ad Oria, e magari sei penalizzato dal problema immigrazione, in qualità di cognato di Ferrarese mica ti puoi lamentare sennò strumentalizzi. Comunque il telespettatore non era Lippolis, si è scoperto. Il Lippolis vero, che è a Milano per lavoro, è stato avvisato da alcuni amici che guardavano la trasmissione ed ha poi telefonato in prima persona per dire che no, non aveva era lui ad aver chiamato prima. Beh, già che c'era, qualche parolina non proprio carica di stima all'indirizzo di Vitali se l'è pure concessa. Sempre nel corso della serata, poi, il parlamentare francavillese non si è risparmiato nemmeno una critica al servizio navetta da e per il campo, caldeggiato durante il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza - manco a dirlo - dal presidente Ferrarese e avallata dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. Secondo Vitali il bus incentiva lo spostamento dei migranti verso il centro abitato, quindi non andava attivato. Chissà, magari l'influenza della Lega è ormai talmente forte che per lui forse sarebbe stato preferibile continuare a lasciarli andare a piedi su e giù per la provinciale, noncurante dell'alto rischio investimenti. Luigi Vitali da Francavilla, unitamente a Pietro Franzoso da Torricella, è lo stesso che nelle scorse ore aveva chiesto - e a suo stesso dire ottenuto - al ministro dell'Interno Roberto Maroni di: 1) delegittimare il comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza celebrato lunedì scorso ad Oria da Mantovano su invito - indovinate un po' - di Ferrarese (il patto per la sicurezza lo siglerà Maroni e non Mantovano); 2) risarcimenti da emergenza immigrati, oltre che per Oria e Manduria, a Francavilla Fontana, Maruggio, Sava e Torricella. L'ideale ora sarebbe organizzare un servizio navetta non dalla tendopoli ad Oria e ritorno, ma dalla tendopoli a Francavilla, Sava, Maruggio e Torricella. Così, prima di ricevere immeritati risarcimenti facendo decrescere i fondi riservati a Manduria e Oria, anche da quelle parti potrebbero dire di aver nel loro piccolo fronteggiato l'emergenza.

Eliseo Zanzarelli


2 commenti:

Caligola fece senatore il suo cavallo.
Berlusconi ha nominato Vitali, Fitto, e tanti altri similGelmini.
Cambiano i tempi ma non i costumi degli imperatori e dei loro vassalli che non perdono occasione per mettersi in mostra e compiacere il " Dominus" di turno con le più strampalate proposte ; naturalmente tutte di corto respiro e che non guardano alla realtà ed ai bisogni del territorio ma all'interesse dal Signore e del suo vassallo.

Teniamo bene a mente e custodiamo gelosamente il ricordo delle gloriose gesta di questi parlamentari nostri conterranei, che hanno letteralmente svenduto la Nostra Terra a scapito Nostro e di questi fratelli venuti dal Nord africa. In particolare, ricordiamocene, quando baldanzosi e fieri verranno nella Nostra Città a chiedere (pardòn, elemosinare) con promesse da marinaio il solito e tanto agognato "voto". Come per le Giornate della Memoria, anche in questo caso vale la consueta affermazione: "Non dimentichiamo".

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