ORIA - La sfilza di simboli e simboletti che il prossimo anno ritroveremo sulla scheda elettorale, come già accennato, pare destinata ad accrescersi ospitando pure Futuro e Libertà per l'Italia, il movimento che fa capo al presidente della Camera Gianfranco Fini. Il problema è che non si sa ancora chi, tra i diversi pretendenti, perché è in atto una sorta di contesa, alla fine la spunterà e potrà dirsi ufficialmente alfiere finiano a Oria. Le "fazioni" che, a suon di contatti con i vertici regionali e romani, cercano di accaparrarsi l'ambito stemma sono di sicuro due, forse addirittura tre. Tra ex dirigenti locali della fu Alleanza Nazionale e della fu Forza Italia. Gli obiettivi comuni di queste due/tre "cordate", che fanno capo ciascuna a un singolo esponente più o meno autorevole, sono la visibilità e l'acquisto di un discreto potere contrattuale in vista delle alleanze pre-consultazioni. E' difficile dire, ora su due piedi, chi tra i contendenti sia in pole position rispetto all'altro né conviene, per il momento, fare nomi e cognomi. Una cosa è certa: Fli ci sarà, costi quel che costi e, da solo o in compagnia, lotterà per la conquista di qualche "cadrega" in Comune.(ez/fa)
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