di Franco Arpa ed Eliseo Zanzarelli
ORIA - Si è celebrata ieri pomeriggio la seconda seduta del consiglio comunale nel breve volgere di dieci giorni (la media delle convocazioni si sta alzando notevolmente questo periodo). L'ordine del giorno sembrava a prima vista innocuo, eppure tra i punti programmati c'era, come quasi sempre, il coupe de theatre dell'amministrazione, che però non ha potuto contare sul supporto della maggioranza data l'assenza (annunciata, come già anticipato) del consigliere Francesco Greco (per il resto, da una parte e dall'altra, tutti presenti). Scorrendo la scaletta dei lavori, teoricamente non balzava agli occhi nulla di strano: "Approvazione verbali sedute precedenti: del 03/08/2010; del 15/09/2010; del 16/09/2010; del 24/09/2010; del 30/09/2010"; "Interrogazioni - Interpellanze"; "Regolamento per la definizione agevolata della tassa rifiuti solidi urbani (TARSU)". La cosa strana, invece, risiedeva proprio in quest'ultimo punto, che tradotto equivale a un condono fiscale per chi non abbia pagato o abbia pagato solo in parte la Tarsu negli anni dal 2005 al 2008, giustificato, secondo chi lo propone, dai problemi di accertamento e riscossione avuti dal Comune con il gestore privato dei tributi minori Soget (il cui contratto è stato poi rescisso). Questo punto, comunque, proprio in considerazione dell'assenza di Greco, è stato prontamente ritirato dal presidente del consiglio Bruno Viapiana per evitarne la bocciatura. I venti presenti, tra maggioranza e opposizione, dunque, si sono limitati ad approvare i verbali delle sedute precedenti. Soltanto Tommaso Carone del Pd ha fatto in tempo a presentare quattro interpellanze e una interrogazione su: lavori di rifacimento di piazza Manfredi (clicca QUI per leggere l'interrogazione); istituzione commissione paesaggio (clicca QUI); pulizia strade urbane e di campagna (clicca QUI); pulizia e atti vandalici nel centro storico (clicca QUI); la situazione del contratto con la Soget per la gestione dei tributi minori (clicca QUI). Inutile dire che questi quesiti attendono ancora risposta e chissà se mai l'avranno.
ORIA - Si è celebrata ieri pomeriggio la seconda seduta del consiglio comunale nel breve volgere di dieci giorni (la media delle convocazioni si sta alzando notevolmente questo periodo). L'ordine del giorno sembrava a prima vista innocuo, eppure tra i punti programmati c'era, come quasi sempre, il coupe de theatre dell'amministrazione, che però non ha potuto contare sul supporto della maggioranza data l'assenza (annunciata, come già anticipato) del consigliere Francesco Greco (per il resto, da una parte e dall'altra, tutti presenti). Scorrendo la scaletta dei lavori, teoricamente non balzava agli occhi nulla di strano: "Approvazione verbali sedute precedenti: del 03/08/2010; del 15/09/2010; del 16/09/2010; del 24/09/2010; del 30/09/2010"; "Interrogazioni - Interpellanze"; "Regolamento per la definizione agevolata della tassa rifiuti solidi urbani (TARSU)". La cosa strana, invece, risiedeva proprio in quest'ultimo punto, che tradotto equivale a un condono fiscale per chi non abbia pagato o abbia pagato solo in parte la Tarsu negli anni dal 2005 al 2008, giustificato, secondo chi lo propone, dai problemi di accertamento e riscossione avuti dal Comune con il gestore privato dei tributi minori Soget (il cui contratto è stato poi rescisso). Questo punto, comunque, proprio in considerazione dell'assenza di Greco, è stato prontamente ritirato dal presidente del consiglio Bruno Viapiana per evitarne la bocciatura. I venti presenti, tra maggioranza e opposizione, dunque, si sono limitati ad approvare i verbali delle sedute precedenti. Soltanto Tommaso Carone del Pd ha fatto in tempo a presentare quattro interpellanze e una interrogazione su: lavori di rifacimento di piazza Manfredi (clicca QUI per leggere l'interrogazione); istituzione commissione paesaggio (clicca QUI); pulizia strade urbane e di campagna (clicca QUI); pulizia e atti vandalici nel centro storico (clicca QUI); la situazione del contratto con la Soget per la gestione dei tributi minori (clicca QUI). Inutile dire che questi quesiti attendono ancora risposta e chissà se mai l'avranno.
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