FRANCAVILLA - Riceviamo e pubblichiamo da Rifondazione Comunista, Sel e Democratici per la Costituzione di Francavilla:[I gruppi dirigenti di SEL, Rifondazione Comunista e del Movimento Democratici per la Costituzione di Francavilla Fontana, si sono riuniti al fine di analizzare ed approfondire il fenomeno dell’ordine pubblico sul territorio cittadino.
I recenti fatti di cronaca in
dicano una escalation della criminalità nel nostro contesto territoriale preoccupante, che richiede un’analisi diretta a favorire la comprensione piena delle cause e dei rimedi che anche come classe politica locale si è chiamati ad individuare.
Il fenomeno della illegalità è un tema complesso, che esige un approccio metodologico in grado di cogliere le implicazioni culturali, economiche, sociali e politiche del problema.
È evidente che la questione non può essere affrontata correttamente solo prospettando soluzioni di tipo repressivo, ma va affrontata seriamente anche in termini di prevenzione del fenomeno.
Non vi è dubbio che negli ultimi anni sono aumentate alcune tipologie di reato che fanno emergere, purtroppo, un quadro complessivo preoccupante che esige una seria riflessione.
Il diffondersi dell’usura, l’aumento delle rapine, l’ormai diffuso spaccio di droga, sono un chiaro indice di un radicamento più penetrante sul territorio di nuove forme di criminalità organizzata.
La situazione di grave crisi economica e l’alto livello di disoccupazione favoriscono, purtroppo, da un lato, l’organico reclutamento nelle associazioni criminali di giovani sbandati e senza una prospettiva di futuro, dall’altro una debolezza complessiva del tessuto sociale che diviene più penetrabile da forme di illegalità diffuse.
Tanti arricchimenti facili e non giustificati balzano subito agli occhi, il diffondersi di numerose agenzie finanziarie ed immobiliari non convince, così come non si giustifica il rilevante numero di sportelli bancari presenti sul territorio ed una forte presenza di soggetti che operano con una certa spregiudicatezza nel mercato accaparrando immobili e sfalsando l’equilibrio della domanda e dell’offerta.
L’assenza di risposte amministrative adeguate da parte della classe politica in ordine ai tanti problemi della città, di fatto, contribuisce ad aggravare il diffondersi della illegalità ed a frenare lo sviluppo delle attività economiche e produttive (pug, piano commerciale, ecc.).
Lo stesso incremento del fenomeno della microcriminalità, crea allarme sociale ed è espressione anche di un disagio sociale dovuto a carenze mai colmate nelle strutture e nelle misure di prevenzione, mai seriamente programmate e tantomeno attuate. Tale situazione, favorisce un lassismo morale causato da un deficit di valori che porta a convivere con un’illegalità diffusa e raramente denunciata in quanto, a volte, addirittura non percepita.
In conclusione, i gruppi dirigenti di SEL, di Rifondazione Comunista e del Movimento dei Democratici per la Costituzione, al fine di dare risposte serie e concrete al problema dell’ordine pubblico in città, ritengono utile una convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico aperto, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni presenti sul territorio.
Preannunciano, altresì, a breve, un’iniziativa pubblica aperta al contributo di tutte le forze politiche democratiche, delle associazioni presenti sul territorio, delle istituzioni scolastiche e di quelle cattoliche.
Francavilla Fontana, lì 20/10/2010]
(in foto, Emanuele Modugno per Prc e Mario Filomeno per Dem Cost)dicano una escalation della criminalità nel nostro contesto territoriale preoccupante, che richiede un’analisi diretta a favorire la comprensione piena delle cause e dei rimedi che anche come classe politica locale si è chiamati ad individuare.Il fenomeno della illegalità è un tema complesso, che esige un approccio metodologico in grado di cogliere le implicazioni culturali, economiche, sociali e politiche del problema.
È evidente che la questione non può essere affrontata correttamente solo prospettando soluzioni di tipo repressivo, ma va affrontata seriamente anche in termini di prevenzione del fenomeno.
Non vi è dubbio che negli ultimi anni sono aumentate alcune tipologie di reato che fanno emergere, purtroppo, un quadro complessivo preoccupante che esige una seria riflessione.
Il diffondersi dell’usura, l’aumento delle rapine, l’ormai diffuso spaccio di droga, sono un chiaro indice di un radicamento più penetrante sul territorio di nuove forme di criminalità organizzata.
La situazione di grave crisi economica e l’alto livello di disoccupazione favoriscono, purtroppo, da un lato, l’organico reclutamento nelle associazioni criminali di giovani sbandati e senza una prospettiva di futuro, dall’altro una debolezza complessiva del tessuto sociale che diviene più penetrabile da forme di illegalità diffuse.
Tanti arricchimenti facili e non giustificati balzano subito agli occhi, il diffondersi di numerose agenzie finanziarie ed immobiliari non convince, così come non si giustifica il rilevante numero di sportelli bancari presenti sul territorio ed una forte presenza di soggetti che operano con una certa spregiudicatezza nel mercato accaparrando immobili e sfalsando l’equilibrio della domanda e dell’offerta.
L’assenza di risposte amministrative adeguate da parte della classe politica in ordine ai tanti problemi della città, di fatto, contribuisce ad aggravare il diffondersi della illegalità ed a frenare lo sviluppo delle attività economiche e produttive (pug, piano commerciale, ecc.).
Lo stesso incremento del fenomeno della microcriminalità, crea allarme sociale ed è espressione anche di un disagio sociale dovuto a carenze mai colmate nelle strutture e nelle misure di prevenzione, mai seriamente programmate e tantomeno attuate. Tale situazione, favorisce un lassismo morale causato da un deficit di valori che porta a convivere con un’illegalità diffusa e raramente denunciata in quanto, a volte, addirittura non percepita.
In conclusione, i gruppi dirigenti di SEL, di Rifondazione Comunista e del Movimento dei Democratici per la Costituzione, al fine di dare risposte serie e concrete al problema dell’ordine pubblico in città, ritengono utile una convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico aperto, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni presenti sul territorio.
Preannunciano, altresì, a breve, un’iniziativa pubblica aperta al contributo di tutte le forze politiche democratiche, delle associazioni presenti sul territorio, delle istituzioni scolastiche e di quelle cattoliche.
Francavilla Fontana, lì 20/10/2010]
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