ORIA - Come fatto per il coordinatore di Sel Cosimo Assanti, pubblichiamo in forma di post un commento di Leonzio Patisso per la Sinistra Unita a proposito delle primarie, cui nei giorni scorsi ha aderito anche Noi Centro con Ferrarese per Pomarico sindaco:
Scrive Patisso:
[Una Politica con la P maiuscola non è proprio possibile ?
Paradossale la circostanza che SEL a Oria si definisca una forza della sinistra "radicale" senza avere mai avanzato alcuna proposta politica e/o programmatica di "sinistra" ponendo viceversa veti al progetto di una Sinistra Unita in Oria e viceversa la UDC di Oria si senta una forza moderata nonostante la effervescenza giovanile dimostrata concretamente con proposte programmatiche da far impallidire la sinistra più radicale.
Le elezioni primarie, al di là delle motivazioni e del percorso personale attraverso il quale ognuno le ha prima aborrite e poi accettate e proposte, rappresentano l'unica soluzione per uscire dal pantano politico-amministrativo in cui ci si è cacciati.
Chi non accetta veti a sua volta non dovrebbe porne altri.
Non facciamo il gioco delle 3 carte e ristabiliamo quel primato della politica per isolare tutti quei personaggi in cerca di autore che girano come forsennati da destra a sinistra e viceversa.
Ritorniamo a discutere di politica, ridiamo la parola ai cittadini, solo così è possibile cambiare non solo una sindaco ma una politica d'assalto e ridare speranza a questa Città... non facciamo i bambini dispettosi
Mi piacerebbero elezioni primarie con almento duemila partecipanti che potessero scegliere tra Eliseo, De Simone, Conte, Pomarico, Ardito, Monaco, Carucci e magari anche qualche donna... una grande partecipazione e un ottimo test per tutti.]
Paradossale la circostanza che SEL a Oria si definisca una forza della sinistra "radicale" senza avere mai avanzato alcuna proposta politica e/o programmatica di "sinistra" ponendo viceversa veti al progetto di una Sinistra Unita in Oria e viceversa la UDC di Oria si senta una forza moderata nonostante la effervescenza giovanile dimostrata concretamente con proposte programmatiche da far impallidire la sinistra più radicale.
Le elezioni primarie, al di là delle motivazioni e del percorso personale attraverso il quale ognuno le ha prima aborrite e poi accettate e proposte, rappresentano l'unica soluzione per uscire dal pantano politico-amministrativo in cui ci si è cacciati.
Chi non accetta veti a sua volta non dovrebbe porne altri.
Non facciamo il gioco delle 3 carte e ristabiliamo quel primato della politica per isolare tutti quei personaggi in cerca di autore che girano come forsennati da destra a sinistra e viceversa.
Ritorniamo a discutere di politica, ridiamo la parola ai cittadini, solo così è possibile cambiare non solo una sindaco ma una politica d'assalto e ridare speranza a questa Città... non facciamo i bambini dispettosi
Mi piacerebbero elezioni primarie con almento duemila partecipanti che potessero scegliere tra Eliseo, De Simone, Conte, Pomarico, Ardito, Monaco, Carucci e magari anche qualche donna... una grande partecipazione e un ottimo test per tutti.]
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