di Franco Arpa ed Eliseo Zanzarelli
ORIA - Come con ampio anticipo previsto, ritarda la pubblicazione delle graduatorie definitive dei tre concorsi per dirigente comunale, così come il provvedimento di nomina dei vincitori. Il motivo non si conosce con esattezza, ma qualche ipotesi la si può formulare.
E' noto come non tutti i concorrenti abbiano accolto di buon grado il percorso che li ha condotti alle prove scritte e orali, con i commissari giudicatori nominati dall'amministrazione, e non dal segretario generale, e la ditta dei quiz preselettivi reclutata a trattativa privata su base fiduciaria.
Così, più di qualcuno dei partecipanti esclusi ha annunciato che presenterà ricorso al Tar per l'annullamento dell'intera procedura concorsuale; cosa, questa, che potrebbe verificarsi proprio quando saranno pubblicate le graduatorie definitive, che non a caso si trovano nel "freezer" sin dallo scorso 29 settembre. Stando ad alcune indiscrezioni, per questa faccenda sarebbe stato attivato il celebre amministrativista leccese Pietro Quinto.
Le nomine non ci sono, si diceva, eppure i nomi dei vincitori, se la matematica non è un'opinione, sono ben noti: Vincenzo Serpentino (vice segretario generale), Angelica Sabba (direttore di Ragioneria), Antonella Gobbi (capo dei Servizi sociali). Tutti e tre già lavorano presso enti pubblici e, laddove dovesse arrivare il provvedimento di nomina, non è detto che rinuncerebbero a un'occupazione sicura (dove attualmente prestano servizio) per una potenzialmente a rischio come quella a Oria.
A tenere banco, questi giorni, c'è poi la questione segretario generale: la dottoressa Irene Di Mauro si è trasferita presso il Comune di Lizzano e ad interim cura le vicende oritane due giorni a settimana. Si assumerà la responsabilità di approvare le graduatorie e firmare i provvedimenti di nomina? O c'è il rischio concreto che i concorsi si dissolvano nel nulla come quelli del 2005 per comandante di Polizia municipale (cui c'erano circa 180 iscritti) e direttore di Ragioneria?
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