Riceviamo e pubblichiamo dall'Ufficio Stampa di CONSOLIDATI.IT:
[San Pietro Vernotico, 05 dicembre 2010
La farmacia apre a nuove funzioni di presidio socio-sanitario.
Tra le novità: infermieri, defibrillatori e CUP con cassa e refertazione.
La farmacia cambia e diventa un presidio del sistema di assistenza socio-sanitaria territoriale. La rivoluzione introdotta dalla Legge n. 69 del 2009 e formalizzata dal Dlgs. n. 153 del 2009 prende forma anche a San Pietro Vernotico, piccolo centro del Brindisino.
La farmacia intitolata al Dott. Vincenzo Cavaliere, ereditata e diretta da anni dal figlio Alessandro, si sposta di pochi metri, in locali molto più ampi e di nuovissima concezione, in tutto attrezzati per assorbire le nuove funzioni previste dal legislatore.
La farmacia apre a nuove funzioni di presidio socio-sanitario.
Tra le novità: infermieri, defibrillatori e CUP con cassa e refertazione.
La farmacia cambia e diventa un presidio del sistema di assistenza socio-sanitaria territoriale. La rivoluzione introdotta dalla Legge n. 69 del 2009 e formalizzata dal Dlgs. n. 153 del 2009 prende forma anche a San Pietro Vernotico, piccolo centro del Brindisino.
La farmacia intitolata al Dott. Vincenzo Cavaliere, ereditata e diretta da anni dal figlio Alessandro, si sposta di pochi metri, in locali molto più ampi e di nuovissima concezione, in tutto attrezzati per assorbire le nuove funzioni previste dal legislatore.
Una visione riformatrice che porta le farmacie a prendere parte al servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti residenti o domiciliati nel territorio di propria pertinenza, nonché a mettere a disposizione operatori socio-sanitari, infermieri e fisioterapisti per l’effettuazione di specifiche prestazioni professionali (alcune a domicilio, altre in sede), richieste dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta.
Grazie al nuovo strumento normativo, le farmacie potranno inoltre:
· preparare e dispensare a domicilio miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici, nel rispetto delle relative norme di buona preparazione e di buona pratica di distribuzione dei medicinali;
· dispensare per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta;
· collaborare alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio, e a favorire l'aderenza dei malati alle terapie mediche, anche attraverso la partecipazione a specifici programmi di farmacovigilanza;
· erogare servizi di primo livello, attraverso i quali partecipare alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzati a livello nazionale e regionale, ricorrendo a modalità di informazione adeguate al tipo di struttura e, ove necessario, previa formazione dei farmacisti che vi operano;
· erogare servizi di secondo livello rivolti ai singoli assistiti, in coerenza con le linee guida ed i percorsi diagnostico-terapeutici previsti per le specifiche patologie, su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, anche avvalendosi di personale infermieristico, prevedendo anche l’inserimento delle farmacie tra i punti forniti di defibrillatori semiautomatici;
· effettuare attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.
Di tutto ciò si è parlato nella conferenza intitolata La "farmacia dei servizi" e la sua nuova funzione di presidio socio-sanitario del territorio. L'evoluzione della normativa. Un’importante tavola rotonda tenutasi domenica 5 dicembre 2010 presso la nuova Farmacia “Dr. Vincenzo Cavaliere di San Pietro Vernotico (Br).
Alla conferenza sono intervenuti:
- Avv. Pasquale Rizzo, Sindaco di San Pietro Vernotico
- Sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, Vicepresidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani - Segretario Commissione Igiene e Sanità del Senato
- Dott. Giacomo Leopardi, Presidente fondazione "F. Cannavò"
- Dott. Gabriele Rampino, Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Brindisi
- Dott. Francesco Cannalire, Presidente di Federfarma Brindisi
- Dott. Alessandro Cavaliere, titolare della Farmacia Cavaliere
·Moderatore: Prof. Nicola Simonetti, medico giornalista.
A San Pietro Vernotico apre la nuova farmacia dei servizi del dott. Cavaliere Analisi, programmi specializzati e ascolto: l’assistito ha un nuovo riferimento.
La farmacia del futuro esiste già. Da domenica 5 dicembre San Pietro Vernotico risponde presente al Dlgs. n. 153 del 2009.
Lo strumento normativo che assegna funzioni di presìdi sanitari veri e propri alle farmacie si incarna nella nuova struttura intitolata al “Dr. Vincenzo Cavaliere”. Un’avveniristica farmacia, disposta su due piani e dotata di moderne tecnologie, servizi di utilità socio-sanitaria e spazi ergonomici dal suggestivo design.
Luogo di salute, benessere e assistenza integrata, la nuova farmacia è concepita per favorire un rapporto più diretto tra il farmacista e l’utente-paziente.
A cominciare dal sistema di erogazione automatizzata dei farmaci Dreamtech, costituito da un serpentone in PVC trasparente, che si snoda superiormente al bancone, e da un magazzino robotizzato, in cui i farmaci sono custoditi e gestiti secondo un’attenta programmazione, già predisposta all’integrazione con la lettura dei codici a barre, che prossimamente sarà obbligatoria per legge.
Il farmacista ordina dal computer di banco il farmaco e il sistema lo estrae dal magazzino, sospingendolo con un getto d’aria, attraverso il serpentone, direttamente sul bancone. Questo sistema, oltre che abbreviare i tempi di evasione della richiesta, evita al farmacista di andare a cercare personalmente il farmaco, permettendogli di dedicare più tempo all’utente, soddisfacendone così le richieste di consiglio e la fase di ascolto in genere.
Il magazzino automatizzato, inoltre, monitora le scadenze dei farmaci e le tendenze di consumo, evitando così all’utenza di ricevere erroneamente farmaci scaduti o di dover ritornare in farmacia in altri momenti, a causa dell’impossibilità di evadere la richiesta per mancata disponibilità del prodotto.
7 sono le postazioni di ricezione disposte al piano terra della nuova Farmacia Cavaliere, molte delle quali settorialmente specializzate. Grande spazio, tra queste, è dedicato alla cosmesi, all’omeopatia e alla puericultura.
Al piano superiore, invece, all’insegna del più rigoroso rispetto della privacy, si succedono diversi box, destinati a servizi di assistenza e trattamento, già presenti o di prossimo avvio.
Presso la nuova Farmacia Cavaliere, in regime di autoanalisi, è possibile effettuare gli esami dei trigliceridi, della glicemia, delle transaminasi, del colesterolo, degli acidi urici e del PSA della prostata.
È possibile anche testare l’esistenza di eventuali intolleranze alimentari, sottoporsi a un elettrocardiogramma e all’analisi del capello.
Di qui a breve, invece, partiranno i servizi di fisioterapia, massaggi, beauty care, podologia, ortottica e assistenza psicologica.
Nei casi di accertato impedimento, la Farmacia Cavaliere andrà incontro ai suoi assistiti anche con servizi a domicilio.]
Grazie al nuovo strumento normativo, le farmacie potranno inoltre:
· preparare e dispensare a domicilio miscele per la nutrizione artificiale e dei medicinali antidolorifici, nel rispetto delle relative norme di buona preparazione e di buona pratica di distribuzione dei medicinali;
· dispensare per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta;
· collaborare alle iniziative finalizzate a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e il relativo monitoraggio, e a favorire l'aderenza dei malati alle terapie mediche, anche attraverso la partecipazione a specifici programmi di farmacovigilanza;
· erogare servizi di primo livello, attraverso i quali partecipare alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio e realizzati a livello nazionale e regionale, ricorrendo a modalità di informazione adeguate al tipo di struttura e, ove necessario, previa formazione dei farmacisti che vi operano;
· erogare servizi di secondo livello rivolti ai singoli assistiti, in coerenza con le linee guida ed i percorsi diagnostico-terapeutici previsti per le specifiche patologie, su prescrizione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, anche avvalendosi di personale infermieristico, prevedendo anche l’inserimento delle farmacie tra i punti forniti di defibrillatori semiautomatici;
· effettuare attività attraverso le quali nelle farmacie gli assistiti possano prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, e provvedere al pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico del cittadino, nonché ritirare i referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale effettuate presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.
Di tutto ciò si è parlato nella conferenza intitolata La "farmacia dei servizi" e la sua nuova funzione di presidio socio-sanitario del territorio. L'evoluzione della normativa. Un’importante tavola rotonda tenutasi domenica 5 dicembre 2010 presso la nuova Farmacia “Dr. Vincenzo Cavaliere di San Pietro Vernotico (Br).
Alla conferenza sono intervenuti:
- Avv. Pasquale Rizzo, Sindaco di San Pietro Vernotico
- Sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, Vicepresidente Federazione Ordini Farmacisti Italiani - Segretario Commissione Igiene e Sanità del Senato
- Dott. Giacomo Leopardi, Presidente fondazione "F. Cannavò"
- Dott. Gabriele Rampino, Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Brindisi
- Dott. Francesco Cannalire, Presidente di Federfarma Brindisi
- Dott. Alessandro Cavaliere, titolare della Farmacia Cavaliere
·Moderatore: Prof. Nicola Simonetti, medico giornalista.
A San Pietro Vernotico apre la nuova farmacia dei servizi del dott. Cavaliere Analisi, programmi specializzati e ascolto: l’assistito ha un nuovo riferimento.
La farmacia del futuro esiste già. Da domenica 5 dicembre San Pietro Vernotico risponde presente al Dlgs. n. 153 del 2009.
Lo strumento normativo che assegna funzioni di presìdi sanitari veri e propri alle farmacie si incarna nella nuova struttura intitolata al “Dr. Vincenzo Cavaliere”. Un’avveniristica farmacia, disposta su due piani e dotata di moderne tecnologie, servizi di utilità socio-sanitaria e spazi ergonomici dal suggestivo design.
Luogo di salute, benessere e assistenza integrata, la nuova farmacia è concepita per favorire un rapporto più diretto tra il farmacista e l’utente-paziente.
A cominciare dal sistema di erogazione automatizzata dei farmaci Dreamtech, costituito da un serpentone in PVC trasparente, che si snoda superiormente al bancone, e da un magazzino robotizzato, in cui i farmaci sono custoditi e gestiti secondo un’attenta programmazione, già predisposta all’integrazione con la lettura dei codici a barre, che prossimamente sarà obbligatoria per legge.
Il farmacista ordina dal computer di banco il farmaco e il sistema lo estrae dal magazzino, sospingendolo con un getto d’aria, attraverso il serpentone, direttamente sul bancone. Questo sistema, oltre che abbreviare i tempi di evasione della richiesta, evita al farmacista di andare a cercare personalmente il farmaco, permettendogli di dedicare più tempo all’utente, soddisfacendone così le richieste di consiglio e la fase di ascolto in genere.
Il magazzino automatizzato, inoltre, monitora le scadenze dei farmaci e le tendenze di consumo, evitando così all’utenza di ricevere erroneamente farmaci scaduti o di dover ritornare in farmacia in altri momenti, a causa dell’impossibilità di evadere la richiesta per mancata disponibilità del prodotto.
7 sono le postazioni di ricezione disposte al piano terra della nuova Farmacia Cavaliere, molte delle quali settorialmente specializzate. Grande spazio, tra queste, è dedicato alla cosmesi, all’omeopatia e alla puericultura.
Al piano superiore, invece, all’insegna del più rigoroso rispetto della privacy, si succedono diversi box, destinati a servizi di assistenza e trattamento, già presenti o di prossimo avvio.
Presso la nuova Farmacia Cavaliere, in regime di autoanalisi, è possibile effettuare gli esami dei trigliceridi, della glicemia, delle transaminasi, del colesterolo, degli acidi urici e del PSA della prostata.
È possibile anche testare l’esistenza di eventuali intolleranze alimentari, sottoporsi a un elettrocardiogramma e all’analisi del capello.
Di qui a breve, invece, partiranno i servizi di fisioterapia, massaggi, beauty care, podologia, ortottica e assistenza psicologica.
Nei casi di accertato impedimento, la Farmacia Cavaliere andrà incontro ai suoi assistiti anche con servizi a domicilio.]
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