ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Adolfo Sartorio, responsabile Giovani Udc provincia di Brindisi:
[A seguito delle recenti vicende, che vedono protagonisti i proprietari del Castello di Oria e l’amministrazione Ferretti, abbiamo avvertito la necessità di intervenire per esprimere il nostro punto di vista sulla questione e su quale strada futura deve intraprendere Oria.
Risulta evidente, intanto, un ingiustificato ritardo da parte della amministrazione comunale circa l’adeguamento alle norme che disciplinano il rilascio delle licenze ad uso commerciale, cosa di per sé molto grave visto che questa normativa viene incontro alle esigenze dell’occupazione giovanile e dello sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità. Probabilmente se ci fosse stato un puntuale adempimento da parte dell’amministrazione e una maggiore attenzione da parte delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale, si sarebbe potuto sviluppare nel comune un indotto tale da favorire una maggiore occupazione giovanile. Va anche precisato, malgrado gli impegni assunti, che, mentre da un lato si è proceduto celermente alla ristrutturazione del monumentale castello, dall’altra non si è dato corso nemmeno alla sistemazione di un parcheggio adiacente lo stesso e si sa quanto sia indispensabile realizzare aree di parcheggio pubblico per favorire lo sviluppo del centro storico di una città che vanta uno dei più caratteristici centri storici della regione puglia.
L’intera questione, quindi, non deve essere circoscritta al castello, ma all’intero centro storico che, come per altre realtà vicine, dovrebbe essere il volano per lo sviluppo di un’intera città.
Risulta evidente, intanto, un ingiustificato ritardo da parte della amministrazione comunale circa l’adeguamento alle norme che disciplinano il rilascio delle licenze ad uso commerciale, cosa di per sé molto grave visto che questa normativa viene incontro alle esigenze dell’occupazione giovanile e dello sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità. Probabilmente se ci fosse stato un puntuale adempimento da parte dell’amministrazione e una maggiore attenzione da parte delle altre forze politiche presenti in consiglio comunale, si sarebbe potuto sviluppare nel comune un indotto tale da favorire una maggiore occupazione giovanile. Va anche precisato, malgrado gli impegni assunti, che, mentre da un lato si è proceduto celermente alla ristrutturazione del monumentale castello, dall’altra non si è dato corso nemmeno alla sistemazione di un parcheggio adiacente lo stesso e si sa quanto sia indispensabile realizzare aree di parcheggio pubblico per favorire lo sviluppo del centro storico di una città che vanta uno dei più caratteristici centri storici della regione puglia.
L’intera questione, quindi, non deve essere circoscritta al castello, ma all’intero centro storico che, come per altre realtà vicine, dovrebbe essere il volano per lo sviluppo di un’intera città.
D’altra parte molte strutture simili al castello di Oria esistenti non solo in Italia ma anche all’estero, sono da tempo utilizzate per gli stessi fini e non ci sembra che siano nati ostacoli tali da impedirne l’utilizzo. Probabilmente, vogliamo sperarlo, si è trattato di una decisione frettolosa che avrebbe meritato una maggiore ponderazione da parte di chi ha la responsabilità del rilascio di tali autorizzazioni. Il nostro auspicio è che il tutto venga riconsiderato nell’ottica di una maggiore e costante collaborazione che deve contraddistinguere i rapporti tra enti privati e pubbliche amministrazioni le quali, queste ultime, devono mirare, sempre nel rispetto delle norme, a rendere possibile lo sviluppo delle comunità che amministrano. Non vorremmo doverci trovare, ancora una volta, a dover rimpiangere, come già successo in passato, l’ennesima occasione perduta, occasione che avrebbe certamente consentito attorno alla struttura del castello, la nascita di un indotto economico che avrebbe favorito la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore turistico e commerciale, attraverso l’insediamento di infrastrutture ad opera di potenziali investitori interessati alla nostra città. Le capacità di una amministrazione comunale sono anche quelle di saper intuire quali sono le vere occasioni che rendono possibile lo sviluppo economico e sociale di una comunità e i tempi e le modalità attraverso cui realizzarle. Noi giovani Udc lavoriamo, interpretando i sentimenti di tutti i giovani oritani, fiduciosi che tutto questo si realizzerà.
Il Commissario Provinciale Giovani Udc
Dr. Adolfo SARTORIO]
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