16/05/11

AMMINISTRATIVE, UN TUFFO NEL PASSATO: 1993 E 1997

ORIA - Come già fatto precedentemente per le elezioni del 2001 e del 2006, in attesa dello spoglio di oggi pomeriggio, ecco qui un piccolo tuffo nel passato, ricordando come andarono le amministrative di Oria del 1993 e del 1997 (vinse in entrambe le occasioni Sergio Ardito, centrosinistra). Chi c'era, chi c'è ancora?

6 GIUGNO 1993 - PRIMO TURNO

Otto liste per sei candidati sindaci si cimentano per la prima tornata elettorale con la nuova legge, che offre la possibilità ai cittadini di scegliere direttamente il sindaco.
Gli elettori sono 11.943, i votanti 9.986 (83,61%). Schede bianche: 169 (1,69%). Schede nulle: 525 (5,26%).

Cosimo Pesce (DC e Liberalsocialisti) : 2.281 (24,56%).
La DC ottiene 1.982 voti (22,65), i Liberalsocialisti 712 (8,14).

Sergio Giuseppe Ardito (Pds e Rif. Com.): 2.501 (26,93%). Pds 1.313 (15,01), Rif. Com. 536 (6,13).

Pasquale Spina (Catt. e Laici): 1.426 (15,35%). Cattolici e Laici 1.329 (15,19).

Tommaso Pomarico (MSI): 1.506 (16,21%). Msi 1.313 (15,01).

Barsanofia M.C. Monaco (Psdi): 1.136 (12,23%). Psdi 1.141 (13,03).

Luigi Perrucci (PRI): 438 (4,72%). PRI 423 (4,04).

Ardito e Pesce andranno al ballottaggio.

13 giugno 1993 - BALLOTTAGGIO

Sergio Ardito, medico allergologo, è il primo sindaco di Oria eletto direttamente dai cittadini. Supera il democristiano Cosimo Pesce, avvocato sostenuto anche dai socialisti e dai missini, di circa settecento voti. Il pidiessino Ardito, infatti, ottiene 4.363 voti contro i 3.633 di Pesce. Ardito conquista 12 consiglieri, Pesce (che deciderà di lasciare il posto di consigliere comunale che gli spettava di diritto), invece, 8.

27 APRILE 1997 - PRIMO TURNO

I candidati Sergio Ardito (Pds, Psdi e Rifondazione comunista) e Maria Lucia Carone (An, Cdu e Forza Italia) vanno al ballottaggio.

Ardito ottiene 4.070 voti (41,52%) e la Carone 3.440 (35,06%).

Esclusi alla prima tornata Giuseppe Malva dei Cattolici, Laici e Popolari (1.060 voti, 10,80%), Ermanno Vitto de "L'altra città" (816 voti, 8,32%), Dino Attanasio di Rinnovamento italiano (297 voti, 3,03%) e Romualdo De Simone del Ccd (124 voti, 1,26%).


Questi i risultati ottenuti dalle varie liste: An (1.250 voti), Cattolici, Laici e Popolari (1.117 voti), Ccd (186 voti), Cdu (801 voti), Forza Italia (1.133 voti), L'altra città (835 voti), Pds (1.791 voti), Psdi (794 voti), Rifondazione comunista (904 voti), Rinnovamento italiano (508 voti).


11 MAGGIO 1997 - BALLOTTAGGIO

Con il 50,9 per cento delle preferenze, Sergio Ardito de L'Ulivo si conferma sindaco di Oria e la spunta per un pugno di voti su Maria Lucia Carone, candidata del centro-destra. Sono appena 172 le preferenze in più ottenute da Ardito.

Il nuovo Consiglio comunale è così formato: Pino Re e Antonio Monticelli (An), Egidio Conte e Giacomo Italiano (Forza Italia), Ermanno Vitto e Bruno Viapiana (L'Altra città), Luciano De Nuzzo (Cdu), Maria Lucia Carone (candidata sindaco al ballottaggio), Lorenza Conte e Armando Pipino (indipendenti), Glauco Caniglia e Nicola D'Ippolito (Pds), Cosimo Massaro, Angelo D'Amuri (Psdi), Cosimo Assanti ed Emanuele Schiavone (Rifondazione comunista), Dino Attanasio (Rinnovamento italiano), Pino Malva, Pasquale Spina, Mario De Nuzzo (Cattolici Laici e Popolari).



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