ORIA. “Lasciamo perdere, una volta tanto, il picchettaggio davanti ai seggi e, mentre la gente va a votare, noi politici puliamo il centro storico cominciando a fare qualcosa di utile per la città”. Lo propone il candidato sindaco del movimento Pilu, Franco Arpa, che sfida i concorrenti: “Chi è disposto ad accettare? Qualora davvero ci si comportasse in questo modo, credo si potrebbero ottenere due ottimi risultati: da una parte gli oltre 200 candidati farebbero il lavoro che nemmeno tutti i netturbini dipendenti della ditta gestrice della pulizia urbana riescono a fare in un mese; dall’altra, forse più importante ancora, gli elettori sarebbero messi nelle condizioni di esprimere una preferenza più libera, senza sentire il fiato sul collo dei politici all’ingresso e all’uscita dei seggi”. L’invito-provocazione, più che altro una boutade, è destinata a cadere nel vuoto, ma Arpa assicura: “Se aderisce anche qualche altro schieramento, noi del Pilu, che già ci terremo quanto più possibile lontani dalle scuole, sabato e domenica, saremo i primi a metterci in tuta e a onorare la nostra stessa proposta”. (e.z.)
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