CENTRODESTRA CONTESTATO IN PIAZZA MANFREDI

ORIA - La contestazione durante il comizio con il "big". La coalizione di centrodestra è stata aspramente contestata ieri sera in piazza Manfredi mentre, dal palco, il ministro della Giustizia Angelino Alfano - contestato da Pier Paolo Ciccarese, presidente "Unione Giovani Italiani" e associato "Agende Rosse di Salvatore Borsellino" - sponsorizzava il candidato sindaco Pino Carbone. La grata posta all'ingresso del Sedile - alle spalle del pulpito - è stata parzialmente occupata da uno striscione, affisso dai ragazzi de La Fabbrica di Nichi e di Sel (Alessandro Perrucci), con su scritto: "Carbone per la campagna elettorale chiede una mano ma al referendum vota contro Alfano (nei giorni scorsi il candidato di centrodestra si è detto a favore del "Sì", in contrapposizione, appunto, all'orientamento del governo centrale, ndr)". Fischi e parole grosse, inoltre, sono volati spontanei quando hanno preso la parola autorevoli esponenti dell'amministrazione uscente, quella guidata da Cosimo Ferretti. Ci sono state schermaglie verbali tra politici e tra cittadini, ma il tutto si è risolto pacificamente, grazie anche all'attento e discreto lavoro degli uomini della Digos. Gli animi si sono un po' surriscaldati, ma la situazione è rimasta entro i confini della civile protesta: da parte degli agenti, soltanto qualche invito alla calma - in campagna elettorale contestare è possibile, ma fino a un certo punto - e nessun fermo e/o identificazione dei contestatori. L'agorà principale della città, d'altra parte, causa anche le condizioni meteo avverse, non era gremita come forse ci si poteva attendere, data la presenza di un ministro della Repubblica. (e.z.)

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