12/05/11

FILOTICO: "ECCO COME PER L'IPT IL FEDERALISMO GRAVA SULLE NOSTRE TASCHE"


ORIA - Riportiamo qui di seguito un interessante spunto di riflessione che offre Salvatore "Titti" Filotico a proposito di effetti del federalismo fiscale. Filotico parte da un esempio pratico: chiede al gruppo Pd del Senato se sia vero che, con l'entrata in vigore del nuovo regime, aumenterà tra le altre cose l'Ipt, l'imposta provinciale per la trascrizione al Pra dei veicoli a motore. Dopo l'introduzione dello stesso Filotico, si riportano le delucidazioni del Pd:

[Questa è la risposta ad un quesito da me posto al gruppo dei senatori del PD a proposito degli effetti del federalismo fiscale e dell'aumento della tassasione indiretta. Partivo dalla considerazione sugli effetti della normativa sulla IPT, che è l'imposta per la registrazione dell'acquisto di automobili nuove ed usate. Altro che non metteremo le mani nelle tasche degli italiani! Le mettono eccome.

Salvatore Filotico

In merito alla domanda da lei posta sul nuovo regime sull'Ipt introdotto dal federalismo fiscale le confermo che gli aumenti sono reali, anche se non dell'entità da lei segnalata. Al momento gli aumenti non sono ancora scattati perchè dovranno essere introdotti da un successivo
decreto che non è stato ancora emanato (ma è previsto per fine maggio).
Il testo dovrebbe abolire il vantaggio fiscale che gli automobilisti avevano nel comprare un'auto nuova o usata da un concessionario uniformando le tariffe a quelle già in vigore tra privati. L'imposta sarà progressiva e l'aumento scatterà per le auto al di sopra dei 54kw.
E' la dimostrazione di quanto il Partito democratico ha denunciato nel corso della discussione dei vari decreti sul federalismo fiscale, cioè che quello voluto dal governo e dalla maggioranza è il federalismo delle tasse. Proprio in ragione di questo nostro continuo rilievo abbiamo ottenuto che a seguito dell'entrata in vigore dei vari decreti vi sia una verifica sull'attuazione e sulle ricadute pratiche. Una verifica che dovrebbe avvenire, a quanto si è impegnato il governo, entro il mese di luglio. Sarà quella la sede nella quale faremo valere l'irragionevolezza di alcuni provvedimenti,
proponendo dei correttivi.
A presto

Ufficio stampa e comunciazione

Gruppo Pd Senato]

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