ORIA - Riceviamo e pubblichiamo da Salvatore "Titti" Filotico:
[Vorrei porre una questione all’attenzione dei Cittadini oritani.
In questo momento siamo presi, come Cittadini, dalla campagna elettorale per l’elezione del nuovo consiglio Comunale.
Ma a ridosso della campagna elettorale c'è un impegno al quale siamo chiamati. Quello dei referendum.
Per una scelta miope ed interessata (per ammissione dello stesso premier) non si è voluto celebrare contestualmente alle elezioni amministrative anche il referendum. Sarebbe stato un bel risparmio economico, ma soprattutto una bella lezione di democrazia e di rispetto per gli elettori.
I temi sui quali ci dovremo esprimere non sono neutri e lontani dalla politica e chiunque sia eletto ad amministrare la nostra città dovrà, prima o poi, occuparsene.
I quesiti referendari:
1° - nucleare
2° - privatizzazione delle acque ( i quesiti in realtà in proposito sono due)
3° - legittimo impedimento
Toccano, in diversi modi ed a diversi livelli: economico, civile, morale, politico, sanitario la vita di ciascuno di noi ed il futuro delle giovani generazioni, in particolare del SUD.
Dal primo dipende la qualità della vita ed della salute per tutti i Cittadini considerato che una delle scelte prioritarie dei siti di questo Governo (anche con la complicità della Lega) era il nostro territorio salentino.
Dal secondo dipende la soluzione di un problema secolare per la Puglia e per il nostro territorio quello della gestione e della distribuzione delle risorse idriche. Chi dovrà gestirle e controllarle? Chi deterrà il potere di una risorsa vitale per la nostra vita? Con quali risorse? Con quali costi?
Il terzo quesito ha carattere giuridico e morale nonché politico e tocca apparentemente di striscio la nostra vita; in realtà in gioco c’è il controllo dei poteri dello Stato e l’equilibrio tra i loro ruoli che è uno dei cardini della nostra democrazia.
Non mi pare che le forze politiche in campo per le amministrative si stiano muovendo per discutere su questi temi e dare indicazioni di voto ai Cittadini.
Ad esempio su questi tre temi mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la locale sezione di SEL e cosa ha da dire il consigliere regionale Matarrelli (candidatosi ad Oria non si capisce perché ed a sostegno di chi) anche di fronte ai continui attacchi al Presidente Vendola che vengono dal centro destra (e non solo) rispetto ai temi della gestione delle acque, della politica energetica, della Sanità e della sicurezza.
Mi piacerebbe che da queste pagine del sito partisse un sincero e democratico appello a partecipare ai referendum e che questo appello alla partecipazione fosse lanciato davvero da tutte le forze politiche in campo per le amministrative naturalmente con gli opportuni distinguo e con l’indicazione di votare SÌ o NO, ma comunque di votare
Salvatore Filotico]
[Vorrei porre una questione all’attenzione dei Cittadini oritani.
In questo momento siamo presi, come Cittadini, dalla campagna elettorale per l’elezione del nuovo consiglio Comunale.
Ma a ridosso della campagna elettorale c'è un impegno al quale siamo chiamati. Quello dei referendum.
Per una scelta miope ed interessata (per ammissione dello stesso premier) non si è voluto celebrare contestualmente alle elezioni amministrative anche il referendum. Sarebbe stato un bel risparmio economico, ma soprattutto una bella lezione di democrazia e di rispetto per gli elettori.
I temi sui quali ci dovremo esprimere non sono neutri e lontani dalla politica e chiunque sia eletto ad amministrare la nostra città dovrà, prima o poi, occuparsene.
I quesiti referendari:
1° - nucleare
2° - privatizzazione delle acque ( i quesiti in realtà in proposito sono due)
3° - legittimo impedimento
Toccano, in diversi modi ed a diversi livelli: economico, civile, morale, politico, sanitario la vita di ciascuno di noi ed il futuro delle giovani generazioni, in particolare del SUD.
Dal primo dipende la qualità della vita ed della salute per tutti i Cittadini considerato che una delle scelte prioritarie dei siti di questo Governo (anche con la complicità della Lega) era il nostro territorio salentino.
Dal secondo dipende la soluzione di un problema secolare per la Puglia e per il nostro territorio quello della gestione e della distribuzione delle risorse idriche. Chi dovrà gestirle e controllarle? Chi deterrà il potere di una risorsa vitale per la nostra vita? Con quali risorse? Con quali costi?
Il terzo quesito ha carattere giuridico e morale nonché politico e tocca apparentemente di striscio la nostra vita; in realtà in gioco c’è il controllo dei poteri dello Stato e l’equilibrio tra i loro ruoli che è uno dei cardini della nostra democrazia.
Non mi pare che le forze politiche in campo per le amministrative si stiano muovendo per discutere su questi temi e dare indicazioni di voto ai Cittadini.
Ad esempio su questi tre temi mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la locale sezione di SEL e cosa ha da dire il consigliere regionale Matarrelli (candidatosi ad Oria non si capisce perché ed a sostegno di chi) anche di fronte ai continui attacchi al Presidente Vendola che vengono dal centro destra (e non solo) rispetto ai temi della gestione delle acque, della politica energetica, della Sanità e della sicurezza.
Mi piacerebbe che da queste pagine del sito partisse un sincero e democratico appello a partecipare ai referendum e che questo appello alla partecipazione fosse lanciato davvero da tutte le forze politiche in campo per le amministrative naturalmente con gli opportuni distinguo e con l’indicazione di votare SÌ o NO, ma comunque di votare
Salvatore Filotico]
1 commenti:
*Nucleare*
se sarò sindaco di Oria inviterò i cittadini a votare contro il nucleare e la mia organizzazione sindacale FIALS sarà impegnata a livello nazionale a dire sempre NO.
*Privatizzazione delle acque*
Sono contro la privatizzazione delle acque e per una gestione pubblica.
*Legittimo impedimento*
La legge è uguale per tutti - No a leggi ad personam.
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