20/05/11

IL PROF. FISTETTI SCRIVE A POMARICO: "LA SVOLTA PASSI DAI MIGLIORI, NON DAI PIÙ VOTATI"


ORIA - Riceviamo e pubblichiamo dal professor Francesco Fistetti:

[Caro Mimino,

la tua è stata senza alcun dubbio una vittoria strepitosa, un autentico miracolo politico che con la tenacia e lo spirito di sacrificio che ti caratterizzano hai saputo compiere. Tanto più che i mezzi finanziari a tua disposizione rispetto alle ingenti risorse del tuo avversario erano veramente esigui. Dopo anni, per non dire altro, di immobilismo amministrativo, di blocco dello sviluppo economico, e soprattutto di torpore morale e culturale se pensiamo che il sindaco Ferretti indicò ai giovani oritani come modello da imitare una ragazza di “La pupa e il secchione” (un reality della tv spazzatura), finalmente ad Oria è tornata ad accendersi la speranza in una città migliore, nella quale tutti i ceti sociali, tutti gli uomini e le donne di tutte le età e di tutte le condizioni sociali possano riconoscersi. E’ un progetto entusiasmante, ma anche una sfida difficilissima. Perciò, anche se il mio contributo alla campagna elettorale, per ragioni di salute, è stato modestissimo, tuttavia mi sento di esprimerti con schiettezza, oltre alla mia vicinanza, anche il mio personale punto di vista. Tanto più che abbiamo condiviso fino ad ora tante battaglie in Consiglio Provinciale a cominciare dalla Sant’Andrea, dal Liceo Tecnologico, dalla discarica per quanto riguarda Oria, e dalla difesa dell’agricoltura, dalla tutela dell’ambiente, dai trasporti locali, dalla scuola e dall’università per quanto riguarda il territorio provinciale.
La scommessa che Oria deve vincere è quella di voltare pagina rispetto ad un passato in cui il governo della cosa pubblica è stato monopolio di personaggi politici dediti al clientelismo e alla cura degli interessi privati. Per questa ragione grava su di te una grandissima responsabilità, perché si tratta di convincere i partiti della coalizione, qualora ce ne fosse bisogno, che la Giunta non può essere formata dai consiglieri che hanno preso il maggior numero di voti, ma da persone competenti, preparate e capaci di rapportarsi alla società, di dare conto al Consiglio Comunale del proprio operato, e soprattutto di incarnare i valori del cambiamento: onestà, trasparenza, disponibilità al confronto, spirito di servizio. Intendiamoci, non perché quei consiglieri non siano degni, ma perché i criteri di selezione non devono essere inficiati dal consenso numerico. Va rivalutato, inoltre, il ruolo del Consiglio Comunale come luogo di dibattito, di confronto e di decisione sulle questioni più importanti della città e del territorio. Ecco perché i partiti dovrebbero fornire ognuno una rosa di nomi non necessariamente di propri appartenenti, tra cui tu potresti scegliere liberamente per la formazione della Giunta, in modo da coinvolgere e valorizzare le forze migliori della città in tutti i campi e in tutti i settori.
Caro Mimino, dobbiamo far risorgere questa nostra città. Tutti devono essere chiamati a partecipare e a sentirsi protagonisti di quest’impresa che è culturale e morale prima che politica. Per questo, nel dichiarare la mia disponibilità a lavorare al servizio di un tale progetto di rinnovamento civico, ti formulo i miei più sinceri e fraterni auguri

Oria 20 maggio 2011

Prof. Francesco Fistetti]

0 commenti:

Archivio dei post

Condividi

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More