ORIA – Riportiamo da La Gazzetta del Mezzogiorno, Ed. Brindisi, di mercoledì 18 maggio 2011, pag. III:
[L’anatra non è zoppa, al massimo ferita. Il nuovo sindaco Cosimo Pomarico (centrosinistra) in consiglio comunale disporrà dell’appoggio di otto consiglieri contro gli otto dell’opposizione. Il voto del primo cittadino sarà quindi determinante. Le liste che appoggiavano Pomarico sono riuscite a ottenere oltre il 46 per cento delle preferenze espresse, ma quelle che appoggiavano lo sfidante di centrodestra Pino Carbone sono andate ben oltre, abbattendo in muro del 50 per cento. Quindi, come prevede la normativa, nessun premio di governabilità per il sindaco neoeletto, che dovrà tirare avanti alla giornata stando ben attento che nessuno dei suoi marchi visita quando saranno convocati i consigli comunali. Qui di seguito chi sono, per il momento, in attesa della nomina degli assessori e del ricalcolo delle schede contestate che potrebbero comportare sorprese, i prossimi consiglieri comunali.
Maggioranza
Cosimo Pomarico (sindaco, operatore di patronato); Noi Centro con Ferrarese, 3 seggi: Antonio Metrangolo (agente Guardia di Finanza); Gianfranco Sorrento (impiegato amministrativo Asl Br/2); Mauro Marinò (geometra); Partito Democratico, 2 seggi: Domenico D’Ippolito (geometra, imprenditore edile); Emilio Pinto (funzionario direzione provinciale di Brindisi Ministero del Tesoro e presidente Pro Loco); Udc, 1 seggio: Francesco Biasi (agente assicurativo); Sel, 1 seggio: Giancarlo Marinò (geometra); Oria è, 1 seggio: Tommaso Carone (avvocato).
Minoranza
Pino Carbone (candidato sindaco sconfitto, sindacalista segretario generale Fials); Io Amo Oria, 2 seggi: Cosimo Ferretti (operatore di patronato); Angelo Mazza (commercialista, consulente aziendale); Pdl, 2 seggi: Ermanno Vitto (medico generico), Tonio Monticelli (tecnico radiologo); Impegno Sociale, 1 seggio: Antonio Farina (guardia giurata); La Puglia prima di tutto, 1 seggio: “Lino” Spina (dipendente Asl); Fli, 1 seggio: Egidio Conte (biologo Asl Br/2).
Il candidato sindaco sconfitto Pino Carbone, che avrebbe diritto a sedere in consiglio, potrebbe decidere di dimettersi così premiando gli sforzi delle liste che lo hanno sostenuto. È ancora da capire chi, in questo caso, prenderebbe il suo posto. È possibile che Carbone, nel corso del primo consiglio comunale utile, si dichiari consigliere comunale di questo o quel partito così da far subentrare il primo dei non eletti. Qualora così non accadesse, scatterebbe un altro consigliere in forza alla lista più suffragata del suo schieramento, cioè Io Amo Oria.
[L’anatra non è zoppa, al massimo ferita. Il nuovo sindaco Cosimo Pomarico (centrosinistra) in consiglio comunale disporrà dell’appoggio di otto consiglieri contro gli otto dell’opposizione. Il voto del primo cittadino sarà quindi determinante. Le liste che appoggiavano Pomarico sono riuscite a ottenere oltre il 46 per cento delle preferenze espresse, ma quelle che appoggiavano lo sfidante di centrodestra Pino Carbone sono andate ben oltre, abbattendo in muro del 50 per cento. Quindi, come prevede la normativa, nessun premio di governabilità per il sindaco neoeletto, che dovrà tirare avanti alla giornata stando ben attento che nessuno dei suoi marchi visita quando saranno convocati i consigli comunali. Qui di seguito chi sono, per il momento, in attesa della nomina degli assessori e del ricalcolo delle schede contestate che potrebbero comportare sorprese, i prossimi consiglieri comunali.
Maggioranza
Cosimo Pomarico (sindaco, operatore di patronato); Noi Centro con Ferrarese, 3 seggi: Antonio Metrangolo (agente Guardia di Finanza); Gianfranco Sorrento (impiegato amministrativo Asl Br/2); Mauro Marinò (geometra); Partito Democratico, 2 seggi: Domenico D’Ippolito (geometra, imprenditore edile); Emilio Pinto (funzionario direzione provinciale di Brindisi Ministero del Tesoro e presidente Pro Loco); Udc, 1 seggio: Francesco Biasi (agente assicurativo); Sel, 1 seggio: Giancarlo Marinò (geometra); Oria è, 1 seggio: Tommaso Carone (avvocato).
Minoranza
Pino Carbone (candidato sindaco sconfitto, sindacalista segretario generale Fials); Io Amo Oria, 2 seggi: Cosimo Ferretti (operatore di patronato); Angelo Mazza (commercialista, consulente aziendale); Pdl, 2 seggi: Ermanno Vitto (medico generico), Tonio Monticelli (tecnico radiologo); Impegno Sociale, 1 seggio: Antonio Farina (guardia giurata); La Puglia prima di tutto, 1 seggio: “Lino” Spina (dipendente Asl); Fli, 1 seggio: Egidio Conte (biologo Asl Br/2).
Il candidato sindaco sconfitto Pino Carbone, che avrebbe diritto a sedere in consiglio, potrebbe decidere di dimettersi così premiando gli sforzi delle liste che lo hanno sostenuto. È ancora da capire chi, in questo caso, prenderebbe il suo posto. È possibile che Carbone, nel corso del primo consiglio comunale utile, si dichiari consigliere comunale di questo o quel partito così da far subentrare il primo dei non eletti. Qualora così non accadesse, scatterebbe un altro consigliere in forza alla lista più suffragata del suo schieramento, cioè Io Amo Oria.
Eliseo Zanzarelli]
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