POMARICO SINDACO. ANATRA ZOPPA O SOLO FERITA?

ORIA – È Cosimo Pomarico il nuovo sindaco di Oria, senza “se” e senza “ma”, nonostante qualcuno si sia affrettato a definire quella sua una vittoria dimezzata dalla mancata conquista di un’accettabile governabilità in consiglio comunale. Centrosinistra e centrodestra si può ben dire abbiano pareggiato – otto consiglieri contro otto nelle assise, con il primo cittadino a doversi garantire con il suo voto la maggioranza -, ma la scelta degli elettori, per quanto concerne il candidato sindaco, è stata netta. L’anatra non è del tutto zoppa, solamente ferita. Certamente non è un cigno, come il centrosinistra si auspicava. La situazione che di qui a breve si verrà a creare è né più né meno quella degli ultimi tre anni, quelli in cui la maggioranza si è retta sul sostegno di 11 consiglieri (sindaco compreso) contro 10. La stabilità dell’amministrazione è a rischio dal principio e una caduta anticipata è dietro l’angolo, sempreché qualcuno dei consiglieri di opposizione non passerà dall’altra parte della barricata. Le liste che sostenevano Pino Carbone, come peraltro nelle previsioni, hanno “tirato” conquistando oltre il 50 per cento delle preferenze complessive, impedendo così a quelle a sostegno di Pomarico di incassare il premio di maggioranza, pur avendo superato il 40 per cento previsto dalla legge.
Ora che il risultato elettorale è appurato, si pensa a chi siederà in consiglio comunale (passato da 20 a 16 unità più il sindaco), anche se i dati sono ancora tutti da confermare. Ci saranno senz’altro Pomarico e Carbone, mentre non ce l’hanno fatta Franco Arpa (Pilu) e Pasquale “Franco” Fistetti. Posti garantiti anche per Cosimo Ferretti (Io Amo Oria, il più suffragato del centrodestra) e Antonio Metrangolo (Noi Centro, il più suffragato del centrosinistra). Probabili centrosinistra: oltre a Metrangolo, Mauro Marinò e/o Luciano De Nuzzo (Noi Centro, 3 seggi); Domenico D’Ippolito ed Emilio Pinto (Pd, 2 seggi); Francesco Biasi (Udc, 1 seggio); Giancarlo Marinò (Sel, 1 seggio); Tommaso Carone (Oria è, 1 seggio). Probabili centrodestra: oltre a Ferretti, Angelo Mazza (Io Amo Oria, 2 seggi); Ermanno Vitto e Monia Tancredi (Pdl, 2 seggi); Lino Spina (La Puglia prima di tutto, 1 seggio); Antonio Farina e Glauco Caniglia (Impegno sociale, 1 seggio); Egidio Conte (Fli, 1 seggio).

[e.z.]

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