ORIA – Ignoti, presumibilmente nottetempo, si sono impossessati di sette ben telecamere – dislocate in diversi punti della città, tra cui palazzo Martini - del sistema comunale di videosorveglianza. Il “Grande Fratello” che avrebbe dovuto contribuire non poco all’accrescimento del grado di sicurezza della città. Questo, almeno, fu sottolineato più e più volte quando l’innovativo strumento di prevenzione anti-vandalismo e anti-crimine fu presentato in pompa magna dall’allora amministrazione comunale. Per quanto tempo i teleobiettivi abbiano effettivamente funzionato e quali risultati abbiano prodotto, non è ben noto. Ciò che appare certo, però, è che di recente erano fuori servizio. Perciò chi le ha rubate non ha, per il momento, un nome né, soprattutto, un volto. La denuncia contro ignoti sporta dal Comune, altrimenti, non avrebbe alcun senso. Sul caso indagano sia la polizia municipale, al comando del capitano Emilio Dell’Aquila, sia i carabinieri, al comando del luogotenente Roberto Borrello. La centrale di monitoraggio del “Grande Fratello” oritano, a quanto si apprende, si trovava proprio negli uffici dei vigili urbani, che ora sono a caccia dei responsabili e, ovviamente, delle telecamere, a suo tempo costate un bel po’ di denaro pubblico. (e.z.)
0 commenti:
Posta un commento